Siamo un gruppo di cittadini residenti in UK con svariate esperienze personali e politiche, ma tutti con il comune desiderio e l’urgenza di costruire un progetto politico di sinistra per superare gli ultimi anni di cattiva politica. Con questo obiettivo, animati dallo slogan di Jo Cox “è piú quello che ci unisce che quello che ci divide”, ci siamo fatti artefici del “Manifesto di Londra”, scritto in modo collettivo, inclusivo, partecipativo, ed unitario.
Abbiamo cominciato a riunirci a Londra nell’estate del 2017 (nella foto, da sinistra a destra: Chiara Mariottti, Andrea Pisauro, Francesca Alice Guidali, Adriano Mancinelli, Matteo M. Galizzi, Giacomo Paoloni, Ugo Vallauri, Antonio Mattiello).
Una prima assemblea a Londra ha eletto un coordinamento di fondatori che ha cominciato a lavorare alla stesura della prima bozza del Manifesto (Agnese D’Anna, Giuseppe Di Benedetto, Matteo M. Galizzi, Francesca Alice Guidali, Chiara Mariottti, Antonio Mattiello, Andrea Pisauro, Ugo Vallauri). Di questo coordinamento hanno fatto da allora parte Mirco Brondolin (dal novembre 2017), Agnese D’Anna (fino all’ottobre 2017), Giuseppe Di Benedetto, Matteo M. Galizzi, Francesca Alice Guidali, Chiara Mariotti, Antonio Mattiello, Marco Moiso (fino all’ottobre 2017), Andrea Pisauro, Ugo Vallauri (fino al novembre 2017).
Il coordinamento ha cominciato a lavorare analizzando i programmi e i documenti politici delle forze e piattaforme politiche di sinistra italiane, confrontandoli tra di loro e con il programma del Labour dello slogan “for the many, not the few” di Jeremy Corbyn, al fine di individuarne gli elementi comuni. Il Manifesto ha individuato e distillato 10 punti valoriali, 10 visioni strategiche, condivisi da tutti i programmi e documenti politici. Questi 10 punti delimitano, per noi, il perimetro di una possibile proposta politica unitaria di sinistra in Italia. I 10 punti sono naturalmente soltanto il punto di partenza, e devono poi essere tradotti in proposte politiche concrete, ma sono il contributo della nostra comunita’ italiana di sinistra nel Regno Unito per quello che, speriamo, sia un processo ugualmente collaborativo, inclusivo, ed unitario della sinistra in Italia.
Il Manifesto di Londra è stato ideato, promosso, e scritto da:
Mirco Brondolin, Londra
Giuseppe Di Benedetto, Londra
Matteo M. Galizzi, Londra
Francesca Alice Guidali, Londra
Chiara Mariotti, Londra
Antonio Mattiello, Londra
Andrea Pisauro, Glasgow
Hanno contribuito al Manifesto anche:
Agnese D’Anna, Dublino
Vincenzo G. Fiore, Dallas
Giacomo Paoloni, Londra
Andrea Rigon, Londra
Roberto Sormani, Londra
Il Manifesto di Londra è stato presentato pubblicamente venerdi’ 24 novembre 2017 alla SOAS ed in quella occasione discusso e sottoscritto da:
Beppe Caccia, Berlino
Anna Falcone, Roma
Elly Schlein, MEP, Bruxelles
Il martedi’ 20 febbraio 2018, durante la visita a Londra del Presidente Liberi e Uguali Pietro Grasso per incontrare il leader del Labour Jeremy Corbyn ed i candidati Liberi e Uguali UK, il Manifesto di Londra è stato sottoscritto da:
Pietro Grasso, Presidente del Senato, Presidente Liberi e Uguali
Filippo Giuffrida, capolista Liberi e Uguali Europa alla Camera
Sara Prestianni, capolista Liberi e Uguali Europa alla Camera
Il Manifesto di Londra è stato poi sottoscritto anche da:
Elisabetta Aurino, Londra
Floriana Bondanese, Londra
Tommaso Bruccoleri, Londra
Silvia Canuti, Londra
Ilda Dreoni, Londra
Gianluca Farneti, Londra
Chantal Faudone, Londra
Adriano Mancinelli, Londra
Leonardo Montesi, Londra
Matteo Pazzona, Londra
Aurora Piergiacomi, Glasgow
Federica Puzzovio, Londra
Anna Quaranta, Londra
Stefano Rosatelli, Londra
Daniela Russo, Londra
Mariam Sbaiti, Londra
Dimitri Scarlato, Londra
Leila Simona Talani, Londra
Ugo Vallauri, Londra
Federico Varese, Oxford
Flavia Vecchiocattivi, Dublino
Lucia Vergano, Bruxelles
Nicolò Wojewoda, Londra